Il progetto “FAMI SILVER” – Soluzioni Innovative per la Vulnerabilità e il Reinserimento Sociale dei Migranti
L’ASP di Messina partecipa, in partenariato con l’ASP di Trapani, Azienda Capofila, al progetto FAMI “SILVER, Soluzioni Innovative per La Vulnerabilità E il Reinserimento sociale dei migranti”, approvato nell’ambito del “Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020”.
Obiettivo: il “potenziamento del sistema di prima e seconda accoglienza e la tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria, anche attraverso il rafforzamento delle competenze istituzionali”.
Il carattere innovativo del progetto è costituito dalla metodologia della psicologia transculturale e dell’antropologia socioculturale, attraverso cui individuare e far emergere i disagi psicologici e sanitari dei rifugiati e richiedenti asilo ospitati nei centri di accoglienza presenti nel territorio al fine di adeguati interventi di cura e assistenza psicologica.
Il progetto si propone di sperimentare, durante il percorso, un sistema virtuoso tra le Aziende sanitarie e il Privato sociale per cui, tramite le azioni di formazione, monitoraggio e supervisione presso i centri di accoglienza, i centri Sprar e le comunità, sia possibile creare le condizioni per stabilire buone prassi che possano restare oltre il termine delle azioni progettuali, previsto per il 31 dicembre 2018, salvo modifiche o rimodulazioni.
Tra le azioni innovative per creare una rete strategica a supporto delle nuove realtà dedicate ai migranti:
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una long list regionale di mediatori culturali e un sistema web di chiamata in caso di emergenza, anche via telefonica o webcam,
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un software per la gestione dei pazienti stranieri che le Aziende sanitarie possano in futuro utilizzare e implementare,
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l’inserimento socio-economico tramite borse lavoro/tirocinio presso gli enti aderenti,
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la definizione di procedure operative standard (POS) comuni e condivise,
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attività formativa mirata rivolta ad operatori dei centri di accoglienza, pediatri, medici di base, personale sanitario,
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attività di ricerca sul lavoro multidisciplinare in ambito etnopsicologico.
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