Screening per la prevenzione Tumore Colon-Retto


Il tumore del colon-retto è il secondo tumore più frequente nelle donne e il terzo negli uomini. E’ la seconda causa di morte per tumore in entrambi i sessi. Il 90% delle persone si ammala dopo i 50 anni.

Un’alta percentuale di tumori colon-rettali nasce da lesioni precancerose del colon visibili e asportabili alla colonscopia.

I fattori di rischio

    • Obesità
    • Stili di vita scorretti (alimentazione, sedentarietà, fumo, abuso di alcol, uso di droghe)
    • Storia familiare
    • Malattie croniche intestinali

Cos’è

Lo screening del colon-retto è un percorso gratuito per la prevenzione dei tumori del colon-retto che favorisce la diagnosi precoce di lesioni precancerose per aumentare le possibilità di cura e guarigione e/o la diagnosi precoce di lesioni allo stadio iniziale, prima dell’insorgenza dei sintomi ed in una fase in cui è ancora possibile salvare la vita al paziente.

A chi si rivolge

A donne ed uomini dai 50 ai 69 anni residenti a Messina e provincia o ivi domiciliati con un medico di medicina generale dell’ASP di Messina assegnato.

Cosa prevede

L’esecuzione di un semplice test per la ricerca del sangue occulto nelle feci.

Come si aderisce allo screening

Semplicemente recandosi in farmacia per ritirare il kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci, con le relative istruzioni per l’uso. Dopo aver eseguito il test al proprio domicilio la provetta deve essere riconsegnata nel giorno indicato dal farmacista (conservandola in frigorifero nel caso non venga eseguito lo stesso giorno della riconsegna).

La lettera di invito, ricevuta al proprio domicilio oppure ritirata in farmacia insieme al kit, deve essere compilata in ogni parte e va piegata ed inserita nella bustina di plastica insieme alla provetta.

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Esito del test

Se il test risulta negativo sarà inviata all’utente una lettera con l’esito, il test si potrà ripetere dopo 2 anni e fino ai 69 anni di età.

Se il prelievo risulta inadeguato, perché non è stato eseguito correttamente o manca la data di prelievo sul foglio di invito da allegare alla provetta, è necessario ripetere l’esame e l’utente riceverà una comunicazione.

Se l’esame rileva tracce di sangue nelle feci (positivo) l’utente verrà contattato telefonicamente per l’esecuzione di un ulteriore accertamento: la colonscopia, previa spiegazione delle modalità e dei tempi di preparazione per eseguire questo accertamento diagnostico-terapeutico.

Un test del sangue occulto fecale positivo necessita sempre un approfondimento con colonscopia per escludere la presenza di un tumore o di una lesione pretumorale.

Cos’è la colonscopia?

È un accertamento ambulatoriale che permette la visione diretta della superficie interna del grosso intestino per individuare le cause di un eventuale sanguinamento.

L’esame consiste nell’introduzione nell’ano di una sonda ottica del diametro di 1 cm fino ad arrivare alla fine del grosso intestino (cecoappendice).

Per una corretta visione è necessaria una preliminare pulizia intestinale da eseguire presso il proprio domicilio.

Normalmente l’esame non è doloroso; in ogni caso, per chi ne facesse richiesta, si potrà eseguire gratuitamente l’esame in sedazione.

Nei casi in cui per svariati motivi (comunque in totale meno del 5% dei casi) non si riuscisse a completare l’esame, sempre gratuitamente, sarà proposta l’esecuzione di una colonscopia virtuale.

Se il medico specialista dovesse individuare dei polipi, procederà nella stessa seduta, alla loro asportazione. I polipi rimossi verranno analizzati da un anatomo-patologo esperto per l’analisi al microscopio. In base al numero dei polipi, alle loro dimensioni e alla caratteristica delle cellule sono previsti successivi controlli, sempre gratuiti nell’ambito del programma di screening dell’ASP di Messina.

Le persone alle quali si dovessero riscontrare lesioni asportabili solo con la chirurgia tradizionale o neoplasie colo-rettali saranno prenotate, con il loro consenso, secondo un percorso preferenziale dedicato presso la chirurgia oncologica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, dove entro pochi giorni dalla prenotazione saranno sottoposti a terapia chirurgica e/o medica e seguiti mediante percorsi di controlli periodici secondo protocolli accreditati.

Dove viene eseguita la colonscopia?

Presso i Presidi Ospedalieri San Vincenzo di Taormina e Fogliani di Milazzo

Per info e contatti:

Ospedale San Vincenzo di Taormina, c/o UOSD Gastroenterologia.

Responsabile UOS Screening Colon-retto Dott.ssa Eleonora Borina

Sede: P.O. Taormina – Contrada Sirina (ME)

Telefono: 0942 579369

Email: gastroenterologia.taormina@asp.messina.it

 

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