Cosa sono
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) sono un insieme di patologie psichiatriche caratterizzate da anomalie del comportamento alimentare e della regolazione del peso, disturbi della percezione o rappresentazione del corpo, con pensieri disfunzionali relativi al cibo, alle sue proprietà e ai suoi effetti sull’aspetto corporeo.
Sono patologie molto diffuse e negli ultimi anni si è assistito ad un notevole aumento nel nostro paese: si parla di circa 3.500.000 casi.
I DNA sono presenti in qualsiasi fascia di età, tuttavia l’età adolescenziale risulta essere quella più colpita anche se sono in aumento i casi di insorgenza del disturbo nei bambini. I DNA sono ad oggi la seconda causa di morte tra gli adolescenti dopo gli incidenti stradali.
Quali sono i disturbi
Il DSM- 5 fornisce la seguente definizione “i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono caratterizzati da un persistente disturbo dell’alimentazione o di comportamenti collegati con l’alimentazione che determinano un alterato consumo o assorbimento di cibo e che danneggiano significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale”. Essi comprendono:
Anoressia Nervosa
Bulimia Nervosa
Disturbo da alimentazione incontrollata
Disturbo da evitamento/ restrizione dell’assunzione di cibo
Pica
Disturbo di ruminazione
Disturbi dell’alimentazione con altra specificazione
Disturbi dell’alimentazione non altrimenti specificati.
Attività effettuate
- Valutazione diagnostica multidimensionale
- Intervento psicologicoindividuale e di gruppo
- Riabilitazione psico-nutrizionale
- Psicoterapia individuale e di gruppo
- Pasti giornalieri assistiti (n°4) per la riabilitazione psico-nutrizionale
- Supporto ed informazioni per i familiari (colloqui individuali e riunioni di gruppo)
- Gruppi psicoeducazionali e riabilitativi (attività artistiche, creative, pedagogiche personalizzate, psicomotorie…)
Modalità di accesso
L’accesso avviene previa prenotazione telefonica o direttamente in accettazione, dopo aver effettuato una specifica intervista condotta dall’infermiere professionale. Sono necessari richiesta per visita specialistica e i contatti del medico inviante.
Se vi è indicazione per la presa in carico ,viene elaborato dal gruppo la proposta del percorso terapeutico secondo Progetto Terapeutico Individuale (bassa, media, alta intensità). La scelta del percorso dipende da elementi clinici e ambientali ed è discussa in equipe, condivisa con l’utente e, se necessario, i familiari. Viene redatta lettera di restituzione per il Medico di famiglia o il Pediatra.
Numero Verde SOS Disturbi Alimentari 800 180969
Dove si trovano gli Ambulatori sentinella e il Centro Diurno
L’ambulatorio, il Centro Diurno e gli ambulatori sentinella sono presenti sul territorio della provincia di Messina.
Il “Cerchio d’Oro” Centro per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione è una U.O. all’interno del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Messina, articolata in due livelli di assistenza: Ambulatorio e Centro Diurno.
Le prestazioni erogate sono specificatamente dedicate ai DNA e adeguate alle linee guida per il trattamento di queste patologie. Possono accedere utenti maggiorenni, o che compiranno 18 anni entro l’anno solare.
- Ambulatorio centrale e Centro Diurno Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione – Messina
- Ambulatorio sentinella Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione – Sant’Alessio Siculo (ME)
- Ambulatorio sentinella Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione – Messina Sud
- Ambulatorio sentinella Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione – Barcellona Pozzo di Gotto
Utilità in rete
- Sito www.disturbialimentarionline.it per maggiori informazioni sui centri dedicati alle cure dei disturbi dell’alimentazione presenti sul territorio nazionale
- Mappa dei centri di cura esistenti in Italia che garantiscono ai cittadini affetti da tali patologie e alle loro famiglie i migliori livelli di accesso e appropriatezza dell’intervento. Il censimento è pertanto in continuo aggiornamento www.piattaformadisturbialimentari.iss.it
- Volume I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: un’epidemia nascosta