UOC Ospedalità Privata e Ufficio CEE

I ricoveri in Italia

Ricoveri in Case di cura private convenzionate in Italia.

Tranne nei casi di urgenza, per il ricovero, è necessaria la richiesta del medico di base, che è valida sia in ospedali che in Case di cura private accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale.

La richiesta deve essere accompagnata da un’apposita scheda anamnestica compilata dal medico di base che riporti i dati relativi al paziente estratti dalla scheda sanitaria individuale.

Ricoveri in Centri convenzionati e non di alta specializzazione in Italia

Il cittadino che per comprovate esigenze diagnostico-terapeutiche si reca presso Centri di Alta Specializzazione in Italia, può ottenere il rimborso per spese sanitarie e un contributo per spese di viaggio e soggiorno per l’assistito e l’eventuale accompagnatore.

Il servizio CEE provvederà a trasmettere la richiesta al Centro di riferimento regionale, il quale, esaminata la documentazione, concederà o meno l’autorizzazione dandone comunicazione.

Nell’ipotesi di non accoglimento della domanda, l’interessato potrà proporre ricorso alla Commissione Sanitaria Regionale di Palermo.

Taormina
Messina
Milazzo
Lipari
Barcellona Pozzo di Gotto
Patti
Mistretta
Sant’Agata di Militello

Ricoveri in Centri convenzionati e non di alta specializzazione all’estero

Ricoveri presso centri di altissima specializzazione all’estero in forma diretta e indiretta.

Il cittadino italiano che si reca all’estero per poter ricevere prestazioni sanitarie, può usufruire dell’assistenza a carico del Sistema Sanitario Nazionale, solo se preventivamente autorizzato dall’ASP di appartenenza.

L’autorizzazione può essere concessa esclusivamente per prestazioni fruibili presso centri di altissima specializzazione, non ottenibili tempestivamente in Italia e in riferimento a specifiche patologie.

Il cittadino che presceglie una struttura convenzionata in un paese CEE, per usufruire delle prestazioni sanitarie in forma diretta, deve preventivamente essere autorizzato dall’ASP di appartenenza, mediante un modello internazionale.

E’ previsto anche un contributo forfettario, concesso dalla Regione Siciliana per viaggio e soggiorno spese per l’assistito e l’eventuale accompagnatore, fissato in relazione al reddito complessivo dell’assistito e l’eventuale accompagnatore, accertato nell’anno precedente alla richiesta.

Taormina
Messina
Milazzo
Lipari
Barcellona Pozzo di Gotto
Patti
Mistretta
Sant’Agata di Militello

Assistenza sanitaria ai cittadini comunitari dell’Unione Europea residenti o domiciliati in italia con formulari S2

I cittadini della Unione Europea in possesso della Tessera Sanitaria Europea (TEAM) hanno accesso diretto al medico di base e non dovranno più recarsi presso gli uffici CEE dell’ASP per il rilascio del modulario verde.

I lavoratori in possesso della Tessera Europea in caso di malattia dovranno trasmettere nel più breve tempo possibile il certificato medico all’Ufficio CEE del Distretto sanitario territorialmente competente, in quale disporrà della visita fiscale e istruirà la pratica di malattia da trasmettere alla Cassa estera per l’erogazione dell’indennità.

I cittadini che risiedono in un paese con il quale vige una convenzione bilaterale (Australia, Argentina, Croazia, Brasile, CapoVerde, Ex Jugoslavia, San Marino, Monaco, Vaticano, Tunisia) e gli assistiti della Unione Europea in possesso dei modelli E 106, E 112, E 120, E 123 hanno l’obbligo di recarsi presso l’Ufficio CEE che rilascerà un attestato comprovante il diritto all’assistenza sanitaria.

In caso di necessità ed urgenza, potranno rivolgersi a qualsiasi medico di famiglia convenzionato iscritto negli elenchi ASP, non essendo obbligatoria la scelta del medico di fiducia.

I cittadini stranieri, residenti in paesi extracomunitari, con cui l’Italia non ha stipulato convenzioni bilaterali, usufruiranno dell’assistenza sanitaria in italia, con oneri a proprio carico.

Assistenza ai cittadini italiani emigrati (soggiorno temporaneo in Italia) in paesi con i quali non vigono convenzioni con l’Italia

I cittadini italiani residenti all’estero che si trovano temporaneamente in Italia, hanno diritto all’assistenza per 90 giorni nell’anno solare solo per prestazioni ospedaliere urgenti tramite il Pronto Soccorso.

Assistenza ai cittadini italiani all’estero

I cittadini italiani che si recano nei paesi della U.E. o in paesi con cui vigono convenzioni bilaterali, possono ottenere l’assistenza alle stesse condizioni di cittadini ivi residenti.

Prima della partenza è necessario munirsi della Tessera Sanitaria TS-TEAM