Amministrazione Trasparente obblighi di pubblicazione dei Curricula


Gli obblighi di pubblicazione dei curricula dei dirigenti

Il D.Lgs. 33/2013 prevede la costituzione all’interno del sito web aziendale di una sezione denominata “Amministrazione Trasparente” destinata ad ospitare i dati previsti dal legislatore e quindi oggetto di pubblicazione obbligatoria.

L’art. 14 obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali.

I modelli per l’assolvimento degli obblighi pubblicazione

Per rendere più semplice la redazione del proprio curriculum, in questa sezione sono resi disponibili i modelli del Curriculum Vitae nei due principali formati aperti.

Le istruzioni operative

Nell’ottica di semplificare e dematerializzare la procedura di pubblicazione dei curricula, ovviamente senza trascurare uno degli adempimenti cardini dei siti web delle Pubbliche Amministrazioni, l’accessibilità, si forniscono le indicazioni per la corretta redazione e trasmissione del file.

  • La prima fase prevedere il download del modello pubblicato in questa sezione nel formato così detto “aperto”, a seconda dell’editor di testi utilizzato è possibile scegliere tra due formati, il docx e odf. Il primo eseguibile con l’applicativo Word, mentre il sencodo con LibreOffice e OpenOffice.
  • Come rendere il file accessibile e mantenerlo nativo e conservativo digitale. Una volta redatto il curriculum vitae, salvare il documento nel formato pdf e nominarlo come in esempio indicato, Curriculum Vitae Mario Rossi.pdf.
  • Ne corpo del messaggio (e-mail), indicare la descrizione e la durata dell’incarico. Allegare il curriculum e inviare il file direttamente, senza stamparlo, al seguente indirizzo e-mail: pubblicazioni.sito@asp.messina.it

Si ricorda di non inserire foto, non indicare recapiti telefonici o mail che non si vogliono rendere pubblici, né indirizzi di domicilio/residenza, né riferimenti al nucleo familiare, non inserire firme autografe.

Per qualsiasi chiarimento e supporto per l’adempimento di pubblicazione è possibile scrivere a: pubblicazioni.sito@asp.messina.it oppure contattare il seguente contatto 090 3652811.

Domande e risposte

Alcune domande e risposte per aiutare a ricordare alcune definizioni informatiche stabilite dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).

L’accessibilità in Italia è stata introdotta come diritto con la Legge  Stanca L.4/2004 garantendo il principio di cittadinanza  digitale cioè l’accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione anche ai soggetti disabili.

Le pubbliche amministrazioni sono obbligate a pubblicare sui siti istituzionali documenti accessibili cioè non scansionati. I documenti scansionati non sono fruibili dai soggeti che presentono patologie di tipo visivo, esempio i non vedenti.

In sostanza la pagina o il documento informatico viene rappresentato (letto dai sintetizzatori software) sotto forma di riproduzione vocale,

Riferimento del Codice dell’Amministrazione Digitale

Art. 23 comma 5-bis. I documenti di cui al presente articolo devono essere fruibili indipendentemente dalla condizione di disabilità personale, applicando i criteri di accessibilità definiti dai requisiti tecnici di cui all’articolo 11 della legge 9 gennaio 2004, n. 4.

 

Una delle prime operazioni da effettuare per rendere documento accessibile è quello di salvarlo nel formato PDF.

Per migliorare ulteriormente il livello di accessibilità è necessario strutturare il documento utilizzato di gli appositi strumenti messi a disposione dagli editor di testo.

L’Agenzia per l’Italia Digitale mette a disposizione una guida pratica per la produzione di documenti strutturati  in modo accessibili.

Alcuni formati dei documenti informatici  possono essere costruiti in modo da limitare la lettura soltanto con alcuni software specifici. Quindi in questo caso parliamo di formato proprietario, ossia coperto da diritti dei creatori (copyright) e le loro specifiche tecniche non vengono distribuite pubblicamente.
Questo comporta la necessità di usare particolari programmi per aprire e modificare i file.

Al contrario, un formato aperto è un formato non proprietario che si basa su una specifica di costruzione pubblica e che garantisce la lettura da parte di qualsiasi programma.

Il documento informatico è un documento elettronico che contiene la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti che può essere gestito in maniera totalmente dematerializzata. Un documento informatico per mantenere il requisito di accessibilità dovrà essere generato e pubblicato nel formato nativo digitale (il ciclo di vita).