Che cos’è?
La U.O.C. Medicina Penitenziaria, in adesione a quanto previsto dal DPCM del 1° aprile 2008, recante “Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria”, è istituita quale struttura con autonomia organizzativa.
Tale previsione raccomandata dal DPCM 1 aprile 2008 per le ASP dove sono presenti istituti penitenziari con capienza complessiva superiore alle 500 unità, o istituti sede di SAI o Istituti con attive Sezioni Sanitarie Specializzate o Sezioni di Ricovero Ospedaliero Protetto.
Di cosa si occupa
L’ASP di Messina, che ha competenza territoriale sulla Casa Circondariale di Messina e sulla Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Sono presenti all’interno degli Istituti Penitenziari sopra citati le uniche due Sezioni Sanitarie Specializzate presenti sull’intero territorio regionale, contraddistinte entrambe da una particolare vocazione assistenziale:
- Articolazione per la Tutela della Salute Mentale (in acronimo ATSM) presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto dedicata a soggetti detenuti affetti da disturbi/disagio mentale per l’esecuzione di interventi diagnostici, terapeutici e riabilitativi ex articolo 148 del Codice Penale, ex articoli 111 e 112 dell’Ordinamento Penitenziario (Accordo Stato Regioni del 22 gennaio 2015)
- Sezione Specializzata di Assistenza Intensiva (in acronimo S.A.I.) presso la Casa Circondariale di Messina che costituisce l’entità organizzativa di maggiore complessità assistenziale penitenziaria dove vengono integrati servizi multiprofessionali specialistici che soddisfano il fabbisogno di salute assicurando prestazioni sanitarie assistenziali di tipo intensivo ed estensivo extra ospedaliere, che non possono essere garantite nei servizi a minore complessità assistenziale. (AccordoStato Regioni del 22 gennaio 2015)