PNES – Programma Nazionale Equità nella Salute


Cos'è il Programma Nazionale Equità nella Salute

Il PNES – Programma Nazionale Equità nella Salute, previsto nell’Accordo di Partenariato dell’Italia sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027, si pone l’obiettivo di rafforzare i servizi sanitari e renderne più equo l’accesso in sette Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.

In queste Regioni si registrano infatti, rispetto al resto del Paese, minori livelli di soddisfacimento degli standard definiti a livello nazionale (LEA, Livelli Essenziali di Assistenza) e maggiori difficoltà finanziarie e organizzative nella gestione del servizio sanitario.

Il Programma individua quattro aree per le quali è più urgente intervenire ed è necessaria un’iniziativa nazionale a supporto dell’organizzazione regionale e locale dei servizi sanitari e sociosanitari:

1) Prendersi cura della salute mentale;

2) Maggiore copertura degli screening oncologici;

3) Il genere al centro della cura;

4) Contrastare la povertà sanitaria.

Per perseguire la promozione, il mantenimento e il recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione è necessario sia che i servizi sanitari garantiscano la qualità delle prestazioni erogate (azioni di sistema) sia che l’organizzazione sanitaria includa attivamente le fasce più vulnerabili della popolazione, che subiscono più frequentemente e gravemente gli effetti delle barriere di accesso economiche, sociali e culturali.

Il Programma persegue l’Obiettivo di Policy 4, previsto dal Regolamento (UE) 2021/1060, di “un’Europa più sociale e inclusiva attraverso l’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali”.

Per maggiori informazioni sul Programma vai al sito ufficiale del Ministero della Salute https://www.pnes.salute.gov.it/portale/pnes/homePNES.jsp

Priorità e obiettivi

Il Programma si articola in due priorità:

  • Priorità 1, sostenuta dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+): Servizi sanitari più equi e inclusivi
  • Priorità 2, sostenuta dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR): Servizi sanitari di qualità.

La Priorità 1 FSE+: Servizi sanitari più equi e inclusivi prevede tre azioni.

Priorità FSE+: Servizi sanitari più equi e inclusivi
AzioneDescrizioneBudget
Azione n. 1Presa in carico sanitaria e socio-sanitaria dei bisogni di salute delle persone in invulnerabilità socio-economica relativamente all’area di intervento “Contrastare la povertà sanitaria”360 milioni di euro
Azione n. 2Rafforzamento dei servizi sanitari e socio sanitari oggetto dell’intervento nelle quattro aree di intervento
Azione n. 3Rafforzamento del partenariato di Programma sulle quattro aree d’intervento

La Priorità 2 – FESR: Servizi sanitari di qualità prevede due azioni.

Priorità – FESR: Servizi sanitari di qualità
AzioneDescrizioneBudget
Azione n. 1Raffarzamento della resilienza e della capacità dei servizi sanitari e socio-sanitari di rispondere ai bisogni di salute attraverso interventi di adeguamento infrastrutturale, tecnologico-strumentale241 milioni di euro
Azione n. 2Aumento dell’utilizzo dei servizi sanitari e socio-sanitari e azioni di sensibilizzzione sanitaria e per la salute

Obiettivi

Relativamente alla Priorità n. 1 – FSE+: Servizi sanitari più equi ed inclusivi, l’Obiettivo specifico è:

  • ESO4.11.
    • migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l’accesso agli alloggi e all’assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario
    • modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l’accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati
    • migliorare l’accessibilità l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità (FSE+).

Per quanto riguarda la Priorità n. 2 – FESR: Servizi sanitari di qualità, l’Obiettivo specifico è:

  • RSO4.5.
    • garantire parità di accesso all’assistenza sanitaria e promuovere la resilienza dei sistemi sanitari, compresa l’assistenza sanitaria di base, come anche promuovere il passaggio dall’assistenza istituzionale a quella su base familiare e sul territorio (FESR).

Le aree di intervento

L’area di intervento “Contrastare la povertà sanitaria” ha l’obiettivo di ridurre le barriere di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari per le persone in condizione di vulnerabilità socio-economica.

Le  altre aree di intervento individuano ulteriori programmi prioritari nell’ambito dei servizi sanitari e sociosanitari:

  • Il genere al centro della cura

  • La salute mentale come priorità

  • Maggiore copertura degli screening oncologici